Candidate journey: l'importanza del corretto processo di selezione
L'importanza del candidate journey nel processo di selezione risiede nell'esperienza che un candidato vive durante il percorso di recruiting. È fondamentale offrire un'esperienza positiva e coinvolgente, in grado di influire favorevolmente sulla reputazione dell'azienda e sulla sua capacità di attrarre e trattenere i talenti. Il candidate journey ben gestito può migliorare l'immagine aziendale, attirare candidati di valore e favorire l'efficienza del processo di selezione. In definitiva, riconoscere l'importanza del “percorso del candidato” è fondamentale per creare relazioni di fiducia e costruire un’organizzazione di successo.
Punti chiave
Il candidate journey è il percorso che un candidato segue durante il processo di selezione e assunzione in un'azienda.
È importante offrire un'esperienza positiva durante il candidate journey per migliorare l'immagine aziendale, attrarre i migliori candidati e migliorare l'efficienza del processo di selezione.
Il candidate journey si articola in diverse fasi, tra cui l'attrazione, l'applicazione, l'intervista e il post-intervista.
Il candidate journey è parte integrante della strategia di employer branding e contribuisce a costruire la reputazione dell'azienda come datore di lavoro desiderabile.
Un Applicant Tracking System (ATS) può aiutare a migliorare il candidate journey gestendo in modo efficiente il processo di recruiting.
Contenuti
- 1Cos'è il candidate journey?
- 2L’importanza del candidate journey
- 3Le quattro fasi del candidate journey
- 4Come creare e usare la mappa cognitiva del candidate journey
- 5Employer branding e candidate journey
- 6Come migliorare il candidate journey con un Applicant Tracking System
- 7Conclusioni
- 8Domande frequenti
Cos'è il candidate journey?
Il candidate journey, o "percorso del candidato", rappresenta l’itinerario che un individuo compie durante il processo di recruiting e selezione per un'opportunità lavorativa in un'azienda. Analogamente al customer journey, che descrive il percorso di un cliente verso un acquisto, il candidate journey si concentra sul coinvolgimento e sull'esperienza del candidato lungo tutto il processo di recruiting. Il candidate journey si basa sui touchpoint, ovvero i punti di contatto sia fisici sia digitali tra l'azienda e il candidato.
Questi touchpoint includono, ad esempio, la scoperta dell'opportunità lavorativa attraverso annunci di lavoro o siti web di recruiting, la presentazione della domanda online o l'invio del curriculum vitae, gli incontri di selezione come le interviste telefoniche o video o di persona, i test di valutazione delle competenze, le negoziazioni delle condizioni di lavoro e infine l’onboarding, ovvero l'integrazione del candidato o della candidata nell'organizzazione una volta che viene assunto o assunta.Il candidate journey è importante perché influisce sull'immagine e sulla reputazione dell'azienda nei confronti dei potenziali candidati. Un'esperienza positiva durante il percorso del candidato genera fiducia, coinvolgimento e contribuisce a suscitare una buona impressione dell’azienda, rendendo più probabile che il candidato accetti un'offerta di lavoro e diventi un membro prezioso del team.
L’importanza del candidate journey
Il candidate journey è importante per diverse ragioni:
Attrarre e coinvolgere i migliori candidati: un'esperienza positiva durante il processo di recruiting attira i talenti migliori e più qualificati. I candidati di valore sono spesso ricercati da più aziende e possono scegliere tra diverse opportunità. Un candidate journey ben gestito contribuisce a far emergere l'azienda come un datore di lavoro di eccellenza e aumentare l'interesse e l'impegno dei candidati.
Proteggere e potenziare la reputazione aziendale: un'esperienza negativa del candidato può danneggiare la reputazione dell'azienda. I candidati insoddisfatti possono condividere le loro esperienze negative su piattaforme di feedback, social media o nell’ambito della propria rete di contatti, influenzando in modo potenzialmente nefasto l'immagine dell'azienda. Al contrario, un'esperienza positiva genera un passaparola positivo e contribuisce ad una reputazione solida come datore di lavoro desiderabile.
Migliorare la qualità delle assunzioni: un candidate journey ben progettato e gestito consente all'azienda di valutare in modo accurato le competenze e l'adattabilità dei candidati rispetto alle esigenze del ruolo e della cultura aziendale. Ciò porta a selezioni più accurate e ad una migliore corrispondenza tra il candidato e il ruolo offerto, riducendo il rischio di assunzioni errate e aumentando la probabilità di successo a lungo termine.
Favorire la fidelizzazione dei candidati: Un buon candidate journey crea un'esperienza positiva e coinvolgente per i candidati, generando fiducia e un senso di valore da parte dell'azienda. Questo può portare a una maggiore fedeltà del candidato e ad una maggiore probabilità che accetti un'offerta di lavoro e diventi più coinvolto nel team. Un candidato soddisfatto potrebbe anche diventare un promotore dell'azienda stessa, consigliandola ad altri professionisti qualificati.
Incrementare l'efficienza del processo di recruiting: analizzando il candidate journey, è possibile identificare le aree di miglioramento del processo di ricerca e selezione. Ciò consente all'azienda di apportare modifiche e ottimizzazioni per rendere il processo più efficiente, riducendo i tempi di assunzione, ottimizzando le risorse impiegate e migliorando l'esperienza complessiva dei candidati. Il candidate journey è quindi importante perché influenza la reputazione dell'azienda, la capacità di attrarre talenti di valore e la qualità delle assunzioni. Offrire un'esperienza positiva e coinvolgente ai candidati può portare a risultati migliori nel recruiting e nella retention del personale, contribuendo alla crescita e al successo dell’azienda nel lungo periodo.
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Trova i talenti miglioriLe quattro fasi del candidate journey
Questo percorso si articola in diverse fasi, o tappe, che riflettono i punti di contatto e le esperienze che un candidato vive lungo il processo di recruiting. Nella seguente sezione esploreremo le quattro fasi chiave del candidate journey e forniremo una breve panoramica su ciascuna di esse. Comprendere queste fasi aiuta le aziende ad ottimizzare l'esperienza del candidato, a creare una comunicazione efficace e a mantenere un rapporto positivo con i potenziali collaboratori.
1. Attraction: quando l’aspirante candidato viene a conoscenza dell’azienda
In questa fase il candidato viene a conoscenza dell'azienda attraverso diversi canali, ad esempio annunci di lavoro, eventi di recruiting o la pagina aziendale dedicata alle offerte di lavoro. L'obiettivo è quello di attirare l'attenzione del candidato e farlo interessare all'azienda.
2. Application: la candidatura
In questa fase il candidato invia la propria candidatura all'azienda attraverso l’annuncio di lavoro o la candidatura spontanea. Nella fase dell’application ci si sforza di rendere il processo di candidatura il più semplice possibile per il candidato.
3. Interview: intervista o colloquio di lavoro
In questa fase il candidato viene contattato dall'azienda per un colloquio o un'intervista. L'obiettivo è valutare le competenze del candidato e capire se è adatto per la posizione.
4. Post interview: dopo il colloquio
In questa fase l'azienda comunica al candidato se ha superato o meno il colloquio e se è stato selezionato per la posizione. L’intento è quello di mantenere una buona relazione con i candidati non selezionati e farli sentire importanti per l'azienda.
Come creare e usare la mappa cognitiva del candidate journey
La mappa cognitiva del Candidate Journey è uno strumento utile per l’analisi dei punti di contatto del procedimento di recruiting e per migliorare l'intero processo. Creare una tale mappa permette di non perdersi nessuno dei passaggi importanti e di valutare come il candidato può reagire e che percorso può intraprendere. Per creare la mappa cognitiva si possono seguire questi passaggi:
1. Identificare le fasi della candidate journey: attraction, application, interview, post interview.
2. Identificare i touchpoint, ovvero i punti di contatto tra l'azienda e le persone.
3. Analizzare ogni touchpoint: valutare quale percorso può intraprendere un candidato.
4. Creare la mappa cognitiva: rappresentare graficamente le varie fasi e i touchpoint.
La mappa cognitiva del candidate journey può essere utilizzata in vari modi:
1. Migliorare l'esperienza del candidato, identificando i punti critici del processo di recruiting.
2. Migliorare il processo di recruiting, identificando le aree in cui il processo può essere migliorato.
3. Migliorare la comunicazione con i candidati, identificando i punti di contatto in cui la comunicazione può essere migliorata.
Employer branding e candidate journey
Una valida candidate experience che si traduce nel candidate journey altrettanto efficace svolge un ruolo cruciale nella costruzione della brand reputation di un'azienda, ma va oltre questo aspetto. Essa diventa parte integrante della strategia di employer branding, che mira a posizionare l'azienda come un datore di lavoro desiderabile e attrattivo per i talenti. L'employer branding riguarda l'immagine e la reputazione dell'azienda come luogo in cui lavorare. È un insieme di strategie e tattiche di comunicazione che l'impresa utilizza per trasmettere in modo chiaro e coerente le sue caratteristiche distintive, i suoi valori, la sua cultura aziendale e le opportunità di crescita professionale che essa offre.
L'obiettivo è quello di attrarre, coinvolgere e trattenere i talenti che possano contribuire al successo e alla crescita aziendali. Una parte fondamentale dell'employer branding è l'offerta di una candidate experience positiva e coinvolgente. Durante il processo di selezione, i candidati entrano in contatto con l'impresa e vivono una serie di esperienze che influenzeranno la loro percezione e il loro atteggiamento nei confronti dell'azienda. Una candidate experience negativa può danneggiare la reputazione dell'azienda e influire sulla sua capacità di attrarre i talenti migliori; al contrario, una candidate experience positiva può generare un impatto positivo sull'employer branding.
Come migliorare il candidate journey con un Applicant Tracking System
Per ottimizzare il candidate journey, le aziende devono comprendere i bisogni, le aspettative e le preferenze dei candidati lungo tutto il processo di recruiting. Ciò implica fornire informazioni chiare e dettagliate sul ruolo e sull'impresa, comunicare in modo tempestivo ed efficace con i candidati, offrire un'esperienza di candidatura user-friendly e trasparente, condurre interviste e valutazioni oggettive e fornire un supporto costante durante l'onboarding.
Un'analisi attenta del candidate journey consente all'azienda di individuare eventuali punti di frizione o di miglioramento nel processo di recruiting e di adottare misure correttive per offrire un'esperienza positiva e coinvolgente ai candidati. Ciò può contribuire a costruire un pool di candidati di alta qualità, a migliorare la reputazione dell'azienda come datore di lavoro e a promuovere una cultura aziendale basata sulla cura e l'attenzione verso le persone che ci lavorano. Un Applicant Tracking System (ATS) è uno strumento che consente alle aziende di gestire il processo di recruiting in modo più efficiente. Grazie all'ATS è possibile gestire i CV dei candidati, organizzare i colloqui e le selezioni e monitorare l'intero processo di recruiting. L'utilizzo dell'ATS può migliorare il candidate journey in diversi modi, apportando i seguenti aiuti:
1. Miglioramento della comunicazione: l'ATS consente di inviare automaticamente email ai candidati per informarli sullo stato della loro candidatura.
2. Miglioramento dell'esperienza del candidato: l'ATS consente ai candidati di caricare il proprio CV e di candidarsi in modo semplice e veloce.
3. Miglioramento dell'efficienza del processo: l'ATS permette di gestire il processo di recruiting in modo più efficiente, riducendo tempi e costi.
Inoltre, l'utilizzo dell'ATS può avere un impatto positivo sull'employer branding dell'azienda, poiché dimostra un impegno verso innovazione e tecnologia.
Conclusioni
Il candidate journey è un aspetto fondamentale nel processo di selezione del personale. Offrire un'esperienza positiva e coinvolgente ai candidati lungo tutto il percorso di recruiting è cruciale per attrarre i migliori talenti, proteggere la reputazione aziendale, migliorare la qualità delle assunzioni, favorire l'engagement e la fidelizzazione dei candidati, nonché ottimizzare l'efficienza del processo di recruiting. Comprendere le diverse fasi del candidate journey e utilizzare strumenti come mappa cognitiva e Applicant Tracking System contribuisce a migliorare l'esperienza complessiva dei candidati e ad aumentare l'efficacia del processo di selezione. Investire nell'ottimizzazione del candidate journey è un passo importante per costruire un’organizzazione di successo e promuovere una reputazione solida come datore di lavoro desiderabile.
Domande frequenti
Cos'è il candidate journey?
Il candidate journey è il percorso che un candidato compie durante il processo di recruiting e selezione per un'opportunità lavorativa. Include tutte le interazioni e i touchpoint tra il candidato e l'azienda, dalla scoperta dell'opportunità fino all'assunzione o alla decisione di non accettare l'offerta di lavoro.
Quali sono le fasi del candidate journey?
Le fasi del candidate journey possono variare a seconda dell'azienda e del ruolo in questione, ma in genere includono la ricerca dell'offerta di lavoro, la candidatura, la selezione e l'onboarding.
Come migliorare il candidate journey?
Il candidate journey può essere migliorato in diversi modi, ad esempio attraverso l'utilizzo di strumenti come l'Applicant Tracking System (ATS), che consente di gestire il processo di recruiting in modo più efficiente.
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